© Copyright by ilSardo.it
 
Abitanti totali: 160.000

Oristano

e Provincia

 

   

La provincia di Oristano è composta da 78 comuni, ha una popolazione di circa 160.000 abitanti, si estende per 2.630 kmq e dispone di circa 100 km di coste.
Il territorio percorso dal fiume Tirso (principale corso d'acqua dell'isola) è dotato di un'ottima rete stradale, ed è caratterizzato, oltre che dalle coste, da un sistema di stagni e lagune (protette dalla convenzione di Ramsar) che ne fanno una delle zone umide più interessanti d'Europa.

L'Oristanese ha conservato intatte le sue caratteristiche; le coste del Sinis , per esempio, sono ancora allo stato naturale, e così il resto delle spiagge che si integrano perfettamente con le pinete e gli stagni, dimora dei fenicotteri rosa.

Si tratta di zone ideali per le attività equestri, marine, di tipo ambientale e archeologico, con percorsi che, partendo dallo stagno di Marceddì , attraverso Arborea, toccano il paese di
S. Giusta , l' omonimo stagno , la città sepolta di Othoca e Oristano sino ad arrivare alla zona di Torregrande. Proseguendo verso Tharros , superati gli stagni e le peschiere di Cabras, si arriva ai nuraghi e alla costa del Sinis .

Quello dell'oristanese è un territorio di grande bellezza che verso nord è esaltato dalle scogliere di "Su Tingiosu", dalla grandissima pineta de Is Arenas, dai bianchi scogli di S'Archittu e dalla città di Cornus.

Il tema marino appare dominante, ma di grande
rilievo è anche l'area montana che oltre al Monte Arci , offre il lussureggiante Montiferru, costituito da un vasto complesso vulcanico, il quale, assieme alla penisola del Sinis, diventerà presto un parco.
Questo montagna è ricoperta di foreste di leccio, roverella, agrifoglio e tasso.

Sotto il suo manto basaltico circolano acque abbondanti che formano tormentati ruscelli ai piedi della montagna, come accade nella zona di San Leonardo, ricca di lecci, olmi e castagni secolari.

Nel fitto sottobosco si trovano il mirto, il cisto, il lentisco e il corbezzolo. La fauna è composta dal cervo, dal muflone, dal cinghiale, dalla volpe, dalla donnola, dal riccio, dalla martora, dalla lepre e dal gatto selvatico; l'avifauna invece, dall'avvoltoio grifone, dal falco pellegrino, dal barbagianni, dal gheppio, dal corvo, dalla pernice, dalla quaglia e dal tordo.

Oggi nel territorio di Oristano, si conservano manifestazioni tradizionali, quali: la " La Corsa degli Scalzi " a Cabras , "La Regata dei Fassonis" a Santa Giusta , " Sa Carrela'e
nanti
" a Santulussurgiu , " S'Ardia " a Sedilo e " Sa Sartiglia " a Oristano.


 


Oristano...