La cittą di Nuoro
Abitanti 40 000
Nuoro, capoluogo di provincia dal 1927, sorge quasi al centro della Sardegna. Pur essendo stato abitato in età pre-romana e romana il nome di Nuoro compare per la prima volta tra i secoli XII e XIII. Dopo aver fatto parte del Giudicato di Logudoro fu conquistato dagli Aragonesi nel secolo XIV. Nel 1779 diventò sede di Diocesi e nel 1836 ebbe il titolo di città. Ha dato i natali alla scrittrice Grazia Deledda (1871 - 1936), Premio Nobel per la Letteratura (1926), al poeta Sebastiano Satta, allo scultore Francesco Calvia, al giurista e scrittore Salvatore Satta.
La struttura dell'abitato è caratterizzata dal contrasto tra la parte moderna e i vecchi quartieri.
I nuclei originari del centro sono quelli raccolti intorno al Santuario delle Grazie e alla Chiesa di S. Salvatore. Tra gli edifici religiosi citiamo la Cattedrale di S. Maria della Neve e, oltre alla Chiesa delle Grazie, la Chiesetta della Solitudine, che ospita le spoglie della Deledda.
La provincia di Nuoro è situata nel cuore della Sardegna; il suo territorio, che ha un'estensione di
circa 7.000 kmq ed una popolazione di 280.000 abitanti, è bagnato dai più bei tratti di mare dell'intera isola.
La zona del nuorese comprende inoltre pianure, altipiani, colline e montagne.
Le vicende preistoriche e storiche hanno lasciato il segno in tutta la zona, dal neolitico al nuragico, per arrivare al periodo punico, romano, medioevale e giudicale.
La Sardegna è rinomata per i suoi mari puliti e per le spiagge incantevoli. Tuttavia la vera bellezza dell'isola è nel suo interno, nel suo cuore geografico e spirituale.
Questo affascinante mondo tra passato e presente nel quale si fanno apprezzare l'ospitalità, la solidarietà e la generosità, rappresenta un piccolo continente per i suoi paesaggi, per le sue ricchezze ambientali, per la sua flora e per la sua fauna.
All'interno della provincia di Nuoro un discorso a se merita l'Ogliastra, sconosciuta fino a pochi decenni fa, è oggi considerata uno dei luoghi più belli del mondo. Il paesaggio si divide tra bianche distese di sabbia finissima, acque cristalline, rocce a strapiombo sul mare e boschi secolari.